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Tecnologia bolzanina dietro ai successi olimpici

11 Agosto 2021

Le Olimpiadi di Tokyo sono appena andate in archivio. Dietro ogni medaglia conquistata dagli atleti in gara ci sono ore e ore di allenamento. Spesso col contributo determinante di una tecnologia "made in Alto Adige".

10 medaglie d’oro, 10 d’argento e 20 di bronzo: per l’Italia le Olimpiadi di Tokyo sono state le migliori di sempre. “Siamo felici di aver contribuito a scrivere questo importante capitolo dello sport italiano insieme ad atleti eccezionali. I nostri sistemi di allenamento – spiega Vinicio Biasi, Ceo dell’impresa bolzanina Microgate – hanno accompagnato i migliori sportivi nel loro cammino verso questi incredibili risultati”.

Dall’atletica alla scherma passando per il ping-pong o il nuoto. Per gli allenamenti di numerose discipline gli atleti di punta – italiani, ma non solo – utilizzano un sistema di rilevamento ottico ad altissima tecnologia (leggi qui la storia dello sprinter Filippo Tortu. medaglia d’oro nella staffetta “4 x 100”). Dotato di sensori opto-elettronici e un software specifico, permette di analizzare le performance di atleti professionisti e monitorarne l’andamento nel tempo.  “Nello specifico – precisa l’ingegner Federico Gori, socio di Microgate e responsabile R&D dell’azienda – il nostro Optojump Next si è rivelato uno strumento fondamentale nella preparazione atletica di molti campioni, permettendo la misurazione di tutti i parametri della corsa e consentendo così di ottimizzare ogni singolo passo degli atleti”.

LA TECNOLOGIA UTILIZZATA

È un sistema di rilevamento ottico, composto da una barra trasmittente e una ricevente. Ciascuna contiene dei led che, posizionati sulla barra trasmittente, comunicano di continuo con quelli sulla barra ricevente. Il sistema rileva eventuali interruzioni e ne calcola la durata. Uno strumento che permette la misurazione di tutti i parametri della corsa e consente di monitorare ed ottimizzare ogni singolo passo dell’atleta con una precisione di 1/1000 di secondo.

Partendo da questi fondamentali dati di base, il software dedicato consente di ottenere con la massima precisione e in tempo reale una serie di parametri legati alla prestazione dell’atleta. L’assenza di parti meccaniche in movimento assicura precisione e grande affidabilità. Optojump Next rappresenta quindi un innovativo sistema di analisi e misurazione che ha introdotto una nuova filosofia di valutazione e ottimizzazione della performance nel mondo dello sport agonistico. Consente lo sviluppo di un programma di training specifico e personalizzato per l’atleta, basato esclusivamente su dati oggettivi ed esatti.

Grazie alla rilevazione dei parametri fondamentali che caratterizzano il grado di preparazione e di forma di un soggetto, Optojump Next permette a preparatori, allenatori e ricercatori di esaminare e monitorare costantemente i propri atleti. Ciò consente di verificare in modo semplice ed immediato le capacità o le condizioni di un soggetto, creando nel tempo un vero e proprio database che permette di confrontare valori relativi allo stesso atleta o atleti diversi (anche a distanza di mesi o anni).

L’OptoJump viene utilizzato per gli allenamenti da numerosi atleti (Foto: Microgate)

DALL’ATLETICA AGLI SPORT DI SQUADRA

Optojump Next è utile nel supportare i professionisti nella loro preparazione atletica, analizzando e ottimizzando diverse abilità legate al movimento. Dalla mobilità articolare al controllo della postura statica e dinamica, dalla coordinazione all’espressione di forza e potenza, fino ai movimenti specifici più complessi. L’utilizzo di Optojump Next si applica poi alle diverse peculiarità di ogni disciplina.

Ad esempio lo sprint, nell’atletica leggera necessita dell’ottimizzazione di ogni dettaglio legato al singolo appoggio, spinta e passo. Così come la capacità di sopprimere i disturbi (stress, distrazioni, ecc) e di minimizzare i tempi di reazione risultano essenziali nella buona riuscita della performance. Nella corsa di mezzofondo e fondo, invece, il lavoro di perfezionamento è orientato alla ricerca della massima economicità del gesto. Si va quindi a porre l’accento su parametri quali simmetria, variabilità, elasticità cercando di evitare qualsiasi tipo di dispersione meccanica. Nei salti il risultato è frutto della fase di rincorsa, oltre che dall’esecuzione tecnica. Per i lanci la fase di supporto si concentra su lavori di forza e potenza. Le tecnologie “madeinBZ” vengono inoltre utilizzate nella preparazione di molti sport di squadra, dal calcio al basket, passando per la pallavolo ed il rugby.

LE APPLICAZIONI IN AMBITO MEDICO

La stessa tecnologia viene da alcuni anni utilizzata nell’ambito della riabilitazione medica. I centri fisioterapici più all’avanguardia si stanno sempre più spesso munendo di questo tipo di tecnologie per applicare un metodo basato su dati scientifici alla diagnosi e alla terapia. Microgate propone la soluzione “Laboratorio portatile” per rendere accessibile ad ogni fisioterapista, osteopata e chinesiologo una valutazione del movimento quanto più completa possibile.

Si tratta di un pacchetto di strumenti che consente di approcciare il mondo della rieducazione e riabilitazione in modo trasversale, spaziando dalle abilità motorie di base a quelle più complesse. Possibile anche lavorare sulle qualità cognitive specifiche utilizzate nel riapprendimento e nello sviluppo dei pattern motori. Report semplificati e creati sulla base di protocolli predefiniti consentono una notevole ottimizzazione dei tempi ed una massimizzazione della fruibilità dei dati proposti. “L’obiettivo ultimo – afferma Vinicio Biasi – è migliorare la qualità della vita delle persone. La nostra tecnologia, oltre allo sport, potrebbe essere utilizzata anche per la riabilitazione di pazienti diabetici o i malati di Parkinson. Progetti di ricerca specifici sono già in corso”.

Guarda il video con le interviste a Roberto e Vinicio Biasi (Fonte: ANSA)