Mascherine al posto dei piumoni
Assumere responsabilità in un momento difficile e dare un contributo per uscire al più presto dall’emergenza. È la scelta fatta da Daunenstep Spa, che ha riconvertito la propria produzione dai piumoni alle mascherine sanitarie.
In questi giorni di emergenza dovuti al Coronavirus, l’appello della Protezione Civile si rinnova di giorno in giorno: servono mascherine protettive. Una necessità che riguarda prima di tutto la sanità, ma anche molti altri settori. Tra questi tutte le imprese che continuano a produrre, perché ritenute essenziali per garantire il funzionamento della società anche in questo momento.
Marius Eccel, amministratore delegato di Daunenstep Spa
Daunenstep Spa, azienda familiare altoatesina con sede ad Auna di Sotto sul Renon, ha reagito prontamente, come racconta l’amministratore delegato Marius Eccel. “Data la situazione attuale di grande necessità, numerose aziende hanno deciso senza indugi di modificare momentaneamente la propria produzione per dare una mano. Anche DaunenStep vuole fare parte di questa squadra e dare il suo contributo”.
Mascherine protettive con esperienza sartoriale
Sulla base della lunga esperienza nel campo della sartoria, verranno prodotte nel laboratorio DaunenStep mascherine protettive. La produzione è stata avviata in considerazione della grande richiesta da parte dell’industria alimentare che continua a mantenere aperta la propria attività a beneficio della popolazione. Affinché i dipendenti di queste aziende possano svolgere il loro lavoro in modo sicuro, saranno presto dotati di mascherine DaunenStep. “Attualmente – spiega Eccel – non siamo ancora in grado di soddisfare tutte le richieste. Abbiamo però già ordinato nuovi macchinari per riuscire ad aumentare il quantitativo e rispondere alle richieste sempre più numerose che ci arrivano”.
Lavabili e riutilizzabili
Le maschere sono fatte di cotone molto fitto, cucite con il tessuto di copertura per piumoni che risulta essere particolarmente denso e capace di filtrare bene. Il tessuto utilizzato per la creazione delle mascherine è lavabile ad alte temperature (95° ) e può essere quindi utilizzato più volte. Si tratta di mascherine non certificate secondo gli standard FFP e che non costituiscono equipaggiamento medico. Tuttavia, grazie al tessuto particolarmente denso, offrono una protezione di base. L’obiettivo è di fare un passo in più: “Siamo in contatto con le autorità per ottenere le certificazioni necessarie in modo da poter soddisfare anche le richieste dei settori più esposti”.
