L’inclusione in una tazzina di caffè
Alla Thun il bistrò è gestito dai ragazzi con disabilità cognitive e sindrome di down della Sorriso Academy.
Cosa possono fare le imprese per sostenere la diversità e l’inclusione in maniera concreta? Un esempio arriva da Thun. Nella sede di via Galvani a Bolzano il bistrò è stato affidato alla Sorriso Academy, presieduta da Simone Pantano. A lavorarci sono i ragazzi e le ragazze con disabilità cognitive e sindrome di down. Al “Caffè al volo”, questo il nome del locale, l’integrazione delle persone con disabilità si fa dunque concreta grazie alla collaborazione tra l’impresa Thun e la cooperativa il Sorriso-das Lächeln – di cui l’Academy è una costola – che ha la sede presso l’edificio dell’impresa.
La visita della ministra alla disabilità Locatelli
L’esempio del Bistrò come azione concreta a sostegno dei bambini e dei ragazzi con sindrome di Down e delle loro famiglie è stato al centro della visita della ministra alla disabilità Locatelli. L’esponente del governo è salita a Bolzano per celebrare in questo modo il 20°anniversario della cooperativa che è stato festeggiato negli spazi occupati all’interno dell’edificio della Thun.
Alleanza che crea valore per il territorio
L’iniziativa è nata nel 2022 quando Thun ha accolto la sfida affidando il Bistrò ai ragazzi della Sorriso Academy dando loro la possibilità di gestire e lavorare presso il locale. ll progetto si è poi ampliato, con la trasformazione del Bistrò in un polo di incontro dedicato all’intera comunità locale.
Spazi a disposizione in azienda
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Da sinistra: uno dei ragazzi con Simon Thun e Simone Pantano
L’integrazione e i benefici reciproci tra le due realtà non sono finiti qui: oltre ad affidare a Sorriso Academy servizi di catering interni e sviluppare insieme numerose altre iniziative, Thun ha infatti messo a disposizione spazi della propria sede in via Galvani per le attività di teatro, cinema, arte-terapia, musicoterapia, yoga e mindfulness organizzate dalla cooperativa.
Benefici per impresa e cooperativa
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Impegno e passione al Bistrò “Caffè al volo”
Dopo quasi due anni di collaborazione con Sorriso Academy, realtà che offre un supporto incredibile sul territorio, la scommessa è stata vinta. “Non solo – sottolinea Simon Thun – si è creato un grande legame con la Cooperativa il Sorriso. Ma qui è possibile vivere insieme la diversità in un luogo in cui si riceve ogni giorno un sorriso. Uno degli insegnamenti lasciateci da nonna Lene per Thun è che siamo chiamati a donare gioia a se stessi e agli altri. Si tratta di un motto che va vissuto a 360 gradi e ogni giorno. Qui incontriamo angeli ogni giorno che regalano sorrisi”.
Inclusione e rispetto delle persone
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La sede della Thun in via Galvani a Bolzano Sud
Con la Cooperativa il Sorriso, spiegano ancora da Thun, si vive e condivide una visione incentrata su passione e dedizione per il lavoro, rispetto, inclusione e benessere della persona: nell’azienda, così come nella cooperativa, ognuno ha la libertà di esprimere il proprio potenziale. Il progetto portato avanti insieme produce valore e benefici ai ragazzi, all’impresa e all’intera comunità locale. Proprio Pantano ha sottolineato l’importanza del progetto per dare autonomia e sostenere la creazione di una rete di amicizie tra i ragazzi e le ragazze coinvolte.
La ministra Locatelli: “Thun impresa lungimirante”
In visita al Bistrò è venuta la ministra alla disabilità Alessandra Locatelli. “La Thun con questa iniziativa si è dimostrata lungimirante. Qui si è passati dall’inclusione delle persone alla loro valorizzazione. Si tratta di un modello che stiamo studiando e che può essere di esempio per il resto del Paese”.
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Anche la ministra Alessandra Locatelli ha voluto rendere merito all’iniziativa