Ingegneri elettronici ed esperti di sistemi ciberfisici
La Libera Università di Bolzano e Assoimprenditori Alto Adige in questi giorni hanno presentato il nuovo corso di laurea triennale in Ingegneria elettronica e dei Sistemi ciberfisici.
Cosa si intende quando si parla di sistemi ciberfisici? Pensiamo agli aerei, ai robot e forse alle auto a guida autonoma ma anche alla tecnologia degli impianti di produzione di domani o all’agricoltura di precisione. Un sistema ciberfisico in generale descrive una rete di componenti informatici e software con parti meccaniche ed elettroniche, che comunicano attraverso un’infrastruttura di dati come quella wireless via 5G. I sistemi ciberfisici sono in grado di comunicare con l’ambiente circostante grazie a sensori ed elettronica, di eseguire compiti di controllo tramite attuatori e automazione e di disporre di avanzate capacità di calcolo ed elaborazione dei dati grazie a software e algoritmi. Sono caratterizzati da un elevato grado di complessità.
La soddisfazione dell’università
“Il corso di laurea nasce all’intersezione tra ingegneria elettrica e sistemi ciberfisici. Anticipa l’orientamento della nuova Facoltà di Ingegneria”, sottolinea il rettore di unibz, Paolo Lugli. La laurea trilingue è un corso di studio congiunto offerto dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie e dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche. “Per elaborare questo programma di studio, chiaramente orientato al futuro, ci siamo confrontati in particolare con Assoimprenditori Alto Adige. Abbiamo inoltre condotto dei sondaggi nelle scuole superiori dell’Alto Adige”, prosegue il rettore.
“Questo corso combina in modo interdisciplinare i tre campi dell’ingegneria: ingegneria elettronica, tecnologia dell’automazione e tecnologia informatica. Forma un ingegnere trasversale con competenze chiave nell’hardware e nel software per l’ICT e l’Industria 5.0”, aggiunge il professor Oswald Lanz. Il docente insegnerà nel corso di Computer Vision e Deep Learning.
L’obiettivo di questo corso di studio è quello di formare sviluppatori*trici e integratori*trici sia di hardware che di software che, con un forte background formale in matematica, fisica, statistica e informatica, combinino le aree dell’ingegneria elettronica, dell’automazione e dell’informazione per progettare, costruire e convalidare componenti e sistemi elettronici, embedded e di automazione per una varietà di campi di applicazione, con particolare enfasi su ICT e Industria 4.0.
La voce degli imprenditori
Una peculiarità del corso è che è stato voluto direttamente dalle imprese. A sostenerlo, anche dal punto di vista finanziario, GKN, Microgate, Mircotec, Alperia, Durst, Barbieri Electronics, Covision Lab, Technoalpin, Roechling, Alpitronic e Intercable.
Afferma Harald Oberrauch, Vice-Presidente di Assoimprenditori con delega all’Università. “Le imprese altoatesine collaborano in modo eccellente con la Libera Università di Bolzano. Insieme puntiamo a formare giovani talenti. Per le nostre imprese è sempre una sfida trovare collaboratrici e collaboratori qualificati. Questo tipo di formazione specialistica è quindi indispensabile. Un obiettivo comune deve essere quello di sfruttare al meglio il potenziale di talenti a livello locale, facendo appassionare alla formazione di tipo tecnico i ragazzi e soprattutto le ragazze altoatesine. Qui c’è ancora un grande potenziale”.
“Abbiamo bisogno di specialisti*e che abbiano solide basi di conoscenza e competenza”, dice Roberto Biasi, fondatore dell’azienda Microgate. “Nei colloqui con i*le giovani in cerca di lavoro, per me è importante che apprezzino l’Alto Adige come luogo in cui vogliono lavorare e vivere a lungo termine. Molti fattori entrano in gioco, a partire dalla questione del costo e della disponibilità degli alloggi”.
Le caratteristiche del corso di laurea
La prima metà del programma comprende insegnamenti formali in matematica, fisica, statistica e informatica, con corsi di analisi matematica, fisica, programmazione e statistica. Sono previste inoltre lezioni introduttive di ingegneria elettronica, automazione e informatica. Nella seconda metà del programma, il focus si sposta su insegnamenti maggiormente orientati alla pratica. Questi sono necessari per capire come costruire e convalidare sistemi elettronici e ciberfisici. Si tratta di corsi di sistemi elettronici, controllo di robot, architettura dei calcolatori, e intelligenza artificiale e apprendimento automatico.
Laureate e laureati possono trovare impiego in aziende che producono hardware e/o software, nel settore pubblico o privato, dove componenti e sistemi elettronici, embedded e di automazione sono utilizzati in applicazioni specifiche del settore. Lo spettro delle opportunità di lavoro è estremamente ampio. Si va dalla progettazione e controllo di componenti elettronici, circuiti, sistemi e macchine all’analisi di sistemi tecnici complessi e alla loro modellazione e simulazione, così come allo sviluppo di metodi e software per compiti di misurazione, controllo e regolazione.
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