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Imprese altoatesine alle Olimpiadi di Pechino 2022

20 Gennaio 2022

Tra pochi giorni inizieranno le Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Accanto a campioni come Dorothea Wierer, Dominik Paris o Alex Vinatzer, l'Alto Adige mette in campo anche le sue eccellenze imprenditoriali.

Le Olimpiadi invernali 2022 sono ai nastri di partenza. A Pechino si stanno organizzando gli ultimi dettagli per la cerimonia inaugurale del 4 febbraio. Poi toccherà ad atlete e atleti andare a caccia delle medaglie. L’Alto Adige sarà rappresentato da numerosi campioni. Sci, slittino, biathlon, pattinaggio artistico: le possibilità di podio sono parecchie. Ma prima ancora degli atleti, per le Olimpiadi 2022 si sono “qualificate” anche alcune imprese altoatesine. Comunque vada a livello sportivo, il “made in South Tyrol” si è già portato a casa alcuni importanti successi. Sono infatti diverse le eccellenze altoatesine che hanno ottenuto appalti importanti per far sì che tutte le discipline sportive si possano svolgere su campi di gara perfetti.

Un generatore di neve TechnoAlpin in azione sulle piste cinesi

A Pechino si gareggia su neve “madeinbz”

I Giochi Olimpici e Paralimpici di Pechino 2022 si disputeranno interamente sulla neve di TechnoAlpin. Grazie alla stretta collaborazione tra la sede centrale di Bolzano e la filiale in Cina, TechnoAlpin si è infatti aggiudicata tutti gli appalti messi in gara dalla dalla Repubblica Popolare Cinese. “Dopo Sochi 2014 e Pyeongchang 2018, questi saranno già i terzi Giochi Olimpici consecutivi in cui siamo protagonisti. Siamo molto orgogliosi di aver sempre vinto la maggior parte degli appalti e di esserci superati ulteriormente quest’anno, aggiudicandoceli addirittura tutti. Un risultato che sottolinea il nostro ruolo di leader tecnologico del settore e dimostra la nostra affidabilità e le numerose competenze in materia di grandi eventi”, spiega soddisfatto l’amministratore di TechnoAlpin Erich Gummerer.

La neve artificiale delle Olimpiadi invernali 2022 è realizzata da TechnoAlpin (Fonte: China Mountain Development)

Il progetto più importante è quello di Yanqing. Qui sorge la nuova area sciistica Xiaohaituo, presso la quale si terranno tutte le gare di sci alpino, sia femminili sia maschili. Più a nord, intorno al distretto di Chongli – l’area cinese più gettonata per il mondo degli sport invernali – si trovano le piste per le gare di snowboard, freestyle e halfpipe olimpico presso il Genting Resort Secret Garden. Nel Centro nordico di Guyangshu, un comprensorio completamente nuovo, si disputeranno invece tutte le gare di sci di fondo, biathlon, salto con lo sci e combinata nordica. Il progetto apparentemente più piccolo, ma non per questo meno spettacolare, è quello relativo alle gare di big air. Queste competizioni si terranno infatti nel pieno centro di Pechino.

Lavori consegnati in tempo nonostante la pandemia

I lavori di costruzione e l’installazione dei vari impianti di innevamento sono stati eseguiti nell’arco di 3 anni, in piena pandemia. Tuttavia, nonostante le limitazioni e i tanti vincoli, i vari progetti sono stati portati a termine in tempo. In totale sono stati installati più di 350 generatori di neve e 7 sale macchine e stazioni di pompaggio. Garantiranno l’innevamento e la preparazione delle piste per gli eventi nei diversi siti. Il valore degli appalti ammonta a circa 20 milioni di euro.

La preparazione delle piste affidata ai “gatti” di Vipiteno

Le piste per le gare di sci alpino dei giochi olimpici di Pechino 2022 saranno preparate alla perfezione dai battipista Prinoth. L’impresa, che fa parte del gruppo Leitner di Vipiteno, si era già aggiudicata i lavori per la preparazione delle piste in occasione dei giochi olimpici di Lillehammer (1994), Nagano (1998), Torino (2006) e Sochi (2014). Sono oltre 50 i mezzi forniti da Prinoth e anche in questo caso si tratta di un accordo di esclusiva.

Alcuni degli oltre 50 mezzi targati Prinoth impiegati sulle piste olimpiche

Saranno all’opera anche i nuovissimi mezzi con le innovative tecnologie digitali sviluppate a Vipiteno. “In questo modo le piste saranno preparate in maniera ancoira più accurata e precisa, ma anche sostenibile”, fa sapere l’impresa. Grazie ai particolari software impiegati è infatti possibile incrementare l’efficienza e ridurre in modo significativo i costi e l’utilizzo per il carburante. Anche Prinoth ha dovuto pianificare i lavori con estrema cura. “Assieme alla nostra società cinese abbiamo programmato tutto in maniera acribica”. Tra le diverse misure messe in campo si segnalano ad esempio la fornitura a magazzino di pezzi di ricambio e la formazione sul campo del personale.

Tecnologia altoatesina anche per il ghiaccio

Non solo la neve artificiale dei Giochi Invernali 2022 sarà prodotta con tecnologia altoatesina. Infatti, anche la Engo di Varna è riuscita a convincere gli organizzatori della qualità dei suoi prodotti. L’impresa, che è parte del gruppo TechnoAlpin, produce macchine per il ghiaccio: per le Olimpiadi fornirà 15 mezzi per la preparazione del ghiaccio che saranno utilizzate nei due impianti in cui si svolgeranno le gare di pattinaggio artistico e short track.

Le imprese “madeinbz” vantano una grande tradizione alle Olimpiadi. In questo articolo abbiamo parlato della loro presenza a Sochi 2014 e Pyeongchang 2018.