Il colore perfetto
Un marchio passa per la sua identità cromatica: la tecnologia innovativa della Barbieri è da premio
Quando si pensa a un’azienda, la si identifica con il suo marchio. Che non sarebbe riconoscibile se non fosse sempre lo stesso per forma e, soprattutto, colore. Dietro l’identità cromatica di brand famosi c’è una grande tecnologia e una innovazione costante. Lo dimostra l’azienda brissinese Barbieri electronic che sull’innovazione tecnologica degli spettrometri per stampanti B2B ha costruito la propria capacità di rispondere a tali necessità. Una ricerca che ha portato l’azienda a ottenere negli Usa il premio Pinnacle InterTech Award per il suo Spectro LFP qb textile edition, lo spettrofotometro leader di mercato per la stampa digitale di grande formato e tessile. I Pinnacle InterTech Awards sono sponsorizzati da PRINTING United Alliance e premiano le tecnologie innovative che si prevede avranno un grande impatto sulle mercate della stampa grafica e digitale e sui settori correlati.
Abbiamo chiesto a Viktor Lazzeri che per l’industria di Bressanone segue lo sviluppo sul mercato a stelle e strisce quanto lavoro serve per arrivare a tali vertici.
Come si trova il colore perfetto per la stampa digitale?
Il mercato della stampa digitale richiede grande specializzazione. La nostra forza è quella di avere una tecnologia che riesce a misurare tutte le variabili legate ai diversi materiali su cui occorre poi stampare. I nostri spettrometri riescono a calibrare tutti gli aspetti per poter arrivare a un colore perfetto.
Perché è così importante per i vostri clienti business?
Pensiamo a tanti prodotti per il consumatore finale: qui il colore è fondamentale per la Brand Identity delle marche. Il colore deve essere perfettamente identico per consentire all’azienda di conservare una riconoscibilità immediata in tutto il mondo. Lo spettrometro ha questa capacità di garantire la perfetta costanza del risultato finale. E permettere a quella pasta o a quei prodotti sportivi di avere una sorta di carta d’identità globalmente riconosciuta. In particolare la nostra innovazione è stata premiata per la stampa su tessuti, che è particolarmente complicata.
Che tipo di tecnologia ha conquistato la giuria del Pinnacle Award?
Sono quattro le tecnologie uniche che garantiscono per il nostro spettrometro misurazioni più accurate sui tessuti. La prima consente che le misurazioni avvengano in modo completamente automatizzato. La seconda: una “Vision technology” e speciali algoritmi software con tecnologia di visione per rilevare le cartelle colori per evitare distorsioni cromatiche. La terza: uno speciale supporto elettrostatico per campioni di tessuto con telaio per un fissaggio facile e sicuro del tessuto per le misurazioni. La quarta infine: un sistema di soffiaggio dell’aria per evitare che le fibre tessili contaminino l’ottica.
Che effetti sta avendo il riconoscimento sul mercato Usa e in generale?
Il premio è il più importante negli Usa per il nostro settore. E la tecnologia premiata è operativa nella misurazione del colore
della stampa sui tessuti, mercato che è in crescita ed è trendy. Il premio ci sta aiutando nel marketing negli Usa e stiamo vedendo una crescita dell’interesse e dell’attenzione dei clienti. Negli Usa l’azienda opera da sempre, all’inizio con alcuni agenti, da circa 9 anni è stata aperta la filiale americana, mentre da tre anni lavoriamo con un altro distributore. Più in generale il riconoscimento è un premio anche al lavoro di tutti i collaboratori che hanno contribuito a realizzarlo. Tutta l’azienda ha sviluppato il prodotto e ora ne riceve i frutti.