Sulle strade della sostenibilità
Meno emissioni, economia circolare, progetti inclusivi. La ricetta di Fercam
Il mondo della logistica è chiamato a dare il proprio contributo alla transizione ecologica. Fercam, azienda di autotrasporto industriale, ne è consapevole. Tanto da far viaggiare i suoi automezzi e indirizzare la stessa organizzazione interna sulle strade della sostenibilità. Ambientale, economica e sociale. Molte le iniziative messe in campo. Dai carburanti bio ai progetti di inclusione sociale collegati al recupero delle materie seconde. Un esempio delle quali è stato in mostra alla Fiera di Padova in occasione del Salone Internazionale della Logistica.
Nuovi carburanti per ridurre le emissioni di CO2
L’azienda punta a raggiungere il traguardo della neutralità climatica il prima possibile e uno dei fronti su cui lavora è di aumentare la quota di carburanti prodotti da fonti rinnovabili. Ecco, allora, che ha avviato la conversione di parte della flotta in automezzi alimentati a LNG (gas naturale liquefatto). Un passo per poterli alimentare in futuro con BioLNG prodotto da fonti rinnovabili. A fine 2021 Fercam ha attivato una propria pompa di distribuzione interna per l’erogazione del carburante HVO, certificato come proveniente da materiali di scarto di origine biologica e che permette una riduzione delle emissioni di CO2.
L’idrogeno per il futuro
E‘ stata avviata anche la sperimentazione con veicoli a idrogeno che procede anche sul fronte della rete. Grazie alla collaborazione con Sapio, Snam e Edison si ritiene che già nel 2024 verranno aperte le prime stazioni di rifornimento a idrogeno. Per aumentare in modo massivo il numero di veicoli, serviranno politiche di incentivazione di tali motori. Anche perché oggi i costi dell’idrogeno verde e dei mezzi a idrogeno non permettono di andare oltre la sperimentazione. Inoltre in merito all’idrogeno verde va tenuto presente in un’ottica di sostenibilità che attualmente per 1 kg di idrogeno sono necessari ca 55 KWh. Fercam stima che le condizioni favorevoli a una diffusione più massiva possano esserci non prima del 2028-2030.
Il progetto Emission Free Delivery
Per la distribuzione urbana FERCAM, poi, ha avviato nel 2020 presso la propria filiale di Roma il progetto Emission Free Delivery (distribuzione delle merci senza rilasciare alcuna sostanza inquinante prodotta da motori endotermici), che dopo una prima fase è stato esteso sulle maggiori filiali (Roma, Bolzano, Trento, Milano, Bologna e Como) e viene implementato gradualmente sulle altre filiali nazionali dell’azienda.
Mezzo elettrico di Fercam per la consegna nei centri cittadini
Economia circolare e inclusione
Nel 2021 è stata costituita Fercam Echo Labs , impresa sociale senza scopo di lucro del Gruppo, con l’obiettivo di sviluppare progetti di compensazione sociale e ambientale, per neutralizzare gli impatti conseguenti all’esercizio delle attività aziendali. Fercam Echo Labs sostiene iniziative concrete di economia circolare, consumo sostenibile, tutela ambientale, benessere delle persone e inclusione. Tra le azioni, il recupero sistematico del materiale dismesso, soprattutto il legno dei pallet, per generare, attraverso processi di upcycling e di economia circolare, oggetti di eco-design; l’integrazione e l‘ inclusione di categorie fragili attraverso l’offerta di tirocini e di opportunità lavorative. Un esempio concreto di questi giorni è la fornitura degli arredi urbani del Prologis Park Romentino – in partnership con Prologis, leader mondiale nel settore immobiliare logistico – realizzati con materiali di riuso proveniente dalla filiera logistica su progetto di architetti e designer coinvolti nell’iniziativa: legno di recupero da pallet a perdere, accuratamente smontati, schiodati e puliti e altri materiali di imballaggio ritirati presso clienti finali alla consegna. Nella lavorazione sono stati coinvolti rifugiati politici che hanno ricevuto una formazione in eco-design nel contesto del progetto.
Uno strumento per calcolare la CO2 (prodotta e risparmiata)
Capire l’impatto concreto delle proprie attività sostenibili. Lo si può fare misurando le emissioni di gas serra. Con riferimento ai trasporti, al fine di calcolare le emissioni di CO2 e valutare l’impatto positivo grazie al rinnovo del parco mezzi , Fercam ha adottato EcoTransIT World. Si tratta di uno strumento di calcolo che valuta la quantità di energia consumata per il trasporto di merci e le emissioni di gas a effetto serra corrispondenti. Tale metodologia è stata messa a punto da istituti scientifici indipendenti (Ifeu, Infras e Fraunhofer IML) ed è conforme a quanto richiesto dallo standard EN 16258 e dal GLEC Framework.
Rinnovabili e risparmio di acqua
Nelle filiali di proprietà del Gruppo, a fine 2021 erano presenti sistemi fotovoltaici per una potenza complessiva di oltre 2 MW per una energia fotovoltaica prodotta nel 2021 pari a 1,6 MWh. A fine 2022 saranno 4,5 i MWh prodotti. Ma si pensa anche all’acqua: per ridurne il consumo, presso l’impianto di lavaggio è stato installato un impianto di depurazione con impianto di recupero dell’acqua: per ogni lavaggio viene utilizzato mediamente per l’80% acqua proveniente dal processo di depurazione e recupero e solo per il 20% acqua prelevata da pozzo. Il sistema di depurazione a servizio dell’impianto di lavaggio dell’officina di Bolzano è un sistema di trattamento delle acque di lavaggio biologico, che consente di azzerare l’utilizzo di prodotti chimici.