La formazione diventa online
Con il coronavirus i corsi si sono dovuti trasferire dalle aule fisiche a quelle virtuali. Quali sono i vantaggi e come questa situazione può diventare un’opportunità?
Corsi di formazione dei dipendenti in aula. Con il coronavirus non si può e così il Centro di tecnologia e management (CTM) di Assoimprenditori, che si occupa di organizzare corsi per le imprese associate, da metà marzo ha adattato la sua offerta alle nuove necessità. Tutto è diventato online.
Buona risposta da parte delle imprese
L’attivazione dei corsi in modalità online è stata rapida, come racconta Elisabetta Bartocci del CTM: “In concomitanza con l’introduzione delle prime restrizioni avevamo in programma un corso per Alperia, che doveva essere svolto in aula. Ci siamo consultati con l’impresa, per sapere se volesse rinviarlo o frequentarlo online. La disponibilità a provare la via telematica è stata immediata e così abbiamo creato un’aula virtuale. I corsisti hanno potuto svolgere lì la loro formazione ed erano molto contenti”.
Stessa cosa è avvenuta per gli altri corsi, come il corso in “gestione del cambiamento”, il “mini-master acquisti”, i corsi sulla privacy e sicurezza. “Quasi tutte le imprese – continua Bartocci – sono state propense a intraprendere la formazione online e devo dire che i risultati sono fino ad ora molto soddisfacenti. I corsisti sono stati partecipativi, hanno interagito molto con il microfono e hanno raggiunto i loro obiettivi di apprendimento”.
Tra le imprese che hanno partecipato ai corsi online c’è Markas, impresa leader di servizi con sede a Bolzano. “In genere – racconta Fabiana Pedrazza, referente per la formazione di Markas, abbiamo sempre puntato sui corsi in aula in presenza. Troviamo particolarmente efficace il contatto personale nei corsi. Non volevamo però rinunciare alla formazione data la situazione e così non abbiamo avuto dubbi nel proporre i corsi online ai nostri collaboratori, i quali li hanno sperimentati volentieri. I risultati sono stati positivi, sia per l’organizzazione che le tematiche affrontate. I nostri collaboratori sono rimasti soddisfatti e non escludiamo di riutilizzare l’opportunità in futuro. Nel frattempo, ci siamo abituati sempre più a gestire le attività in modalità distanza”.
Corsi interattivi anche a distanza
L’interattività dei corsi è possibile anche grazie alla piattaforma utilizzata per svolgere i corsi. Il sistema permette l’interattività, c’è una lavagna condivisa, la possibilità di avviare chat comuni e tra partecipanti al corso, condividere gli schermi, si possono fare dei test con soluzioni in tempo reale.
Il docente può dividere i partecipanti in piccoli gruppi in aule virtuali, le cosiddette “breakout rooms” e può andare da un’aula all’altra come se camminasse da un gruppo di banchi a un altro. In questo modo può avviare delle esercitazioni in gruppo anche stabilendo un tempo. Allo scadere del tempo si è riportati automaticamente tutti nell’aula principale per confrontare con il resto dei compagni di corso i risultati ottenuti.
A differenza dei webinar in cui l’utente semplicemente ascolta e guarda un docente, come se fosse una lezione frontale, in questo modo i corsi di formazione sono interattivi. “La docente del corso era molto brava e la piattaforma, dopo un primo momento di taratura da parte nostra, si è dimostrata molto potente e molto efficace per abbattere le barriere tra partecipanti”, ha raccontato Claudio Pasolli, di Memc.
I vantaggi della formazione online
Se a causa delle restrizioni legate all’emergenza coronavirus i corsi online sono l’unica modalità consentita, i vantaggi che possono offrire, anche una volta finita l’emergenza, sono indubbi: “Poter frequentare un corso a distanza – osserva Elisabetta Bartocci – evita di doversi per forza spostare dal proprio luogo di lavoro. Questo può essere molto vantaggioso per i collaboratori di imprese la cui sede è lontana dall’aula del corso. Soprattutto nel caso in cui si debba frequentare un corso di poche ore. I corsi online permettono di risparmiare tempo e risorse. Avere la possibilità di svolgere una formazione in modo agile potrebbe essere un incentivo in più per fare quel corso che ci serve, ma per il quale non si ha il tempo di assentarsi un’intera giornata dall’ufficio”.
Per alcuni tipi di corsi, come quelli frontali, la modalità online funziona benissimo. In altri tipi, che richiedono davvero molta interazione, il contatto diretto in aula indubbiamente fa la differenza.
Se questo però non è possibile, e quindi la soluzione è il corso online, cosa può aiutare a rendere il corso più efficace? “Essere in piccoli gruppi, frequentare corsi di non troppe ore consecutive e avere un docente coinvolgente è fondamentale. Per il futuro – conclude Elisabetta Bartocci – quando i corsi in aula saranno nuovamente possibili, una soluzione potrebbe essere organizzare dei corsi in cui sono previsti dei momenti interattivi in aula ed altri più frontali online, per ottimizzare i tempi, ma non rinunciare al contatto.”
Tutta l’offerta dei corsi del Ctm è consultabile qui.