Gruppo Santini, quadruplicata la bolletta in un anno
Il caro-energia preoccupa anche il Gruppo Santini. Effetti e contromisure nelle parole del titolare Mauro Santini.
La bolletta dell’energia elettrica quadruplicata in un anno, l’incidenza della voce energia sui costi di produzione salita dal 2 al 5% nello stesso periodo. Anche per il Gruppo Santini, attivo nella gestione e recupero dei rifiuti, il caro-energia è un tema ben presente. Ne abbiamo parlato con il titolare, Mauro Santini.
Come è cambiata la bolletta dall’estate dell’anno scorso a quella di quest’anno. Quanto indicativamente è cresciuta la bolletta elettrica nell’ultimo anno?
La bolletta ha avuto un notevole aumento paragonando i due periodi del 2021 e del 2022, in particolare se consideriamo agosto per la sede abbiamo avuto un valore quadruplicato della bolletta. Nel nostro caso parliamo di bolletta elettrica in quanto l’elettricità ha un peso notevole rispetto al gas sulla nostra tipologia di attività. L’incremento dei costi energetici ha fatto sì che in un anno la voce energia incida sui nostri costi di produzione per il 5% dal precedente 2%.
Quali contromisure state mettendo in campo?
Per contrastare tale trend, stiamo inserendo dei sistemi di business innovation volti a minimizzare i costi con variazione dei turni, dei macchinari utilizzati e stiamo inoltre completando la realizzazione di un impianto fotovoltaico per un totale di 800.000 kw/anno.
Che effetti ha già avuto sulla vostra attività il caro energia?
Gli effetti sono stati diretti ed immediati soprattutto nelle fasi di lavorazione. Nel nostro caso specifico si tratta di pressatura rifiuti e cesoiatura – taglio del materiale ferroso.
Che effetti potrebbe avere nei prossimi mesi se la situazione non cambia?
L’effetto è strettamente legato al costo del trattamento dei rifiuti e quindi inevitabilmente sul costo finale del rifiuto applicato al produttore iniziale.
Che tipo di soluzione vi aspettate/auspicate dalla politica europea, italiana e altoatesina per contrastare il caro-energia?
Ci aspettiamo che la politica europea, italiana e altoatesina mirino ad incentivare e favorire l’utilizzo di energie verdi ( fotovoltaico, eolico e così via) per rendere le aziende come la nostra meno legate agli effetti del caro energetico.