Progettazione di banche: quando lo spazio fa la differenza
Con la diffusione dei servizi bancari online, la progettazione degli spazi fisici delle banche cambia. Ce ne parlano Daniel Seppi e Klaus Kirchmaier, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente di Dreika Bankprojects.
Dreika Bankconcepts & Bankprojects è specializzata nella progettazione di banche e realizzazione con la formula “chiavi in mano” di sedi e sportelli bancari. L’azienda si occupa di tutti i processi che stanno dietro alla realizzazione di un nuovo istituto di credito: dall’analisi di geo marketing, agli studi di fattibilità, alle pratiche burocratiche, fino alla disposizione degli spazi e degli arredi interni.
La progettazione di banche è in continua evoluzione. I cambiamenti che investono questo settore vanno di pari passo con lo sviluppo e la digitalizzazione del mondo bancario e della società. Con la diffusione dei servizi digitali gli spazi fisici delle banche non perdono di importanza, ma, al contrario, acquisiscono prestigio, come ci spiegano Daniel Seppi e Klaus Kirchmaier, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente di Dreika Bankprojects.
Quale impatto ha avuto la digitalizzazione dei servizi bancari sulla progettazione di banche?
Il mondo bancario è cambiato di più negli ultimi decenni che in tutta la sua storia, complice anche la diffusione degli strumenti digitali. Questo ha avuto un impatto anche sulla progettazione degli ambienti. Le banche si sono evolute da semplici “custodi di denaro” a luoghi dove coltivare relazioni. In futuro diminuiranno sempre più le classiche operazioni allo sportello, quali prelievi e versamenti, ma una banca non potrà mai fare a meno di una sede fisica se vuole fare la differenza rispetto ai suoi competitors per offrire un servizio ad hoc che è il valore aggiunto per i propri clienti.
Quale valore aggiunto offre una sede fisica?
Una sede fisica oltre alla certezza derivata dalla presenza, ha la possibilità di offrire al cliente nuove esperienze. Attraverso gli arredi, i colori, i materiali e naturalmente la professionalità del suo personale, una banca comunica i suoi valori e fidelizza i suoi clienti. Se non ci fossero questi elementi, per scegliere un istituto bancario rispetto ad un altro, il cliente si baserebbe soltanto sull’offerta più conveniente disponibile in rete. Uno spazio ben curato e ben progettato può fare da ago della bilancia per un potenziale cliente nella scelta di una banca. Per noi è fondamentale che il cliente entri volentieri in banca e si senta “coccolato” e al centro dell’attenzione. Più questi obiettivi saranno raggiunti, più questa esperienza rimarrà nella memoria del cliente anche quando effettuerà delle operazioni online e pertanto le filiali fisiche manterranno il proprio valore anche nel tempo.
Concretamente, in cosa è cambiata la progettazione di banche?
È soprattutto l’approccio verso il cliente ad essere cambiato. Una volta gli istituti di credito erano concepiti quasi esclusivamente per i propri collaboratori. Ad oggi è fondamentale l’approccio del collaboratore della banca verso i clienti, con la forma di accoglienza pari ad un hotel di altissimo livello. La progettazione degli spazi cerca di avvalorare le esigenze del cliente, consacrando più spazio a sua disposizione. Le operazioni più semplici, come prelievi e pagamenti, si svolgono spesso da casa o tramite sportelli automatici. In banca ci si concentra quindi maggiormente sulla consulenza specializzata. Per questo vengono progettati spazi ad hoc, come aree lounge dove avviene il primo contatto tra cliente e consulente, utilizzando ad esempio un angolo conviviale con giornali o caffè, spazi con wireless o stazioni per ricaricare i cellulari, dando poi la possibilità di servirsi di stanze più discrete dove svolgere le consulenze in riservatezza. La banca deve essere per noi uno spazio architettonico, di vendita e relazionale. Siamo convinti che uno spazio ben progettato impatti positivamente sulla performance della banca.
Nella progettazione di banche è inclusa un’analisi di geo marketing. Perché questo aspetto è importante?
Per una banca capire quale è il posto migliore per far sorgere una sua nuova filiale è fondamentale. Una banca isolata da altri servizi è meno attraente rispetto ad una dove vengono incorporate altre sinergie come ad esempio bar, ristoranti, tabaccherie o negozi di prodotti a chilometro zero. In questo modo la banca diventa anche luogo di incontro e si offrono servizi in più ai clienti.
Da dove nasce la vostra specializzazione in questo settore?
Dreika nasce nel 1978. Da allora abbiamo realizzato oltre 2000 progetti bancari. Inizialmente progettavamo uffici, ma nel tempo ci siamo fortificati in questa nicchia. Lavoriamo in Italia, Austria e Germania. Ad oggi la nostra ditta è composta da una cinquantina di collaboratori qualificati. Ogni progetto che portiamo avanti è unico e pertanto lo viviamo e gestiamo in questa maniera.
In particolare, ci occupiamo di istituti di credito cooperativo. Ci piace lavorare con questo tipo di banche perché possiamo avere un contato diretto con gli organi decisionali per capire meglio le esigenze della banca, intraprendere una vera e propria partnership abbandonando il freddo rapporto cliente – fornitore e svolgere un lavoro più efficiente. Inoltre, ci assicuriamo che il lavoro rimanga sempre sul territorio: da general contractor affidiamo sempre i lavori a clienti e soci delle banche con cui lavoriamo rimanendo unici interlocutori e responsabili del progetto. Questo è il vero valore aggiunto.