Costruzioni in legno al centro di Expo 2020
Oltre 20 milioni di persone hanno visitato l'Expo 2020 a Dubai. Tra le imprese protagoniste anche la Rubner Holzbau di Bressanone.
Si è chiusa proprio ieri l’esposizione universale di Dubai. L’evento ha messo in primo piano, tra l’altro, il tema della sostenibilità. Ecco perché le costruzioni in legno sono state al centro di Expo 2020. Azerbaijan, Oman, Regno Unito e Belgio: sono questi i quattro padiglioni alla cui realizzazione ha contribuito in maniera determinante la Rubner Holzbau di Bressanone. “Progetti unici, con esigenze particolari e che ci hanno dati grandi soddisfazioni”, riassume il CEO, Peter Rosatti. In particolare il padiglione britannico è stato tra quelli più visitati durante Expo 2020. “Abbiamo mostrato tutte le potenzialità delle costruzioni in legno”, aggiunge orgoglioso.
Il padiglione in legno del Regno Unito realizzato da Rubner Holzbau per Expo 2020
I padiglioni per Dubai Expo 2020 di Azerbaijan, Oman, UK e Belgio sono tutti progetti acquisiti attraverso l’attività tecnico commerciale dell’ingegner Stefano Sieni. Si tratta di uno storico collaboratore di Rubner Holzbau, e poi implementati grazie al lavoro di tutta la squadra Rubner Holzbau di Bressanone. “Tutte queste commesse sono risultate una sfida complessa sia per l’aspetto commerciale che dal punto di vista di gestione e progettazione in quanto sono tutte strutture che hanno avuto bisogno di un iniziale processo di consulenza tecnico-commerciale, durata diversi mesi, e successivamente hanno necessitato di una attenta analisi e di una lunga gestione da parte del reparto tecnico e di produzione”.
Padiglione Azerbaijan – “Seeds for the Future”
Il padiglione, ispirato alla natura, ha un tetto a forma di foglia e si suddivide in tre strutture: albero, agorà e passerella pedonale. La sua realizzazione ha necessitato di circa 190 metri cubi di legno lamellare di abete e circa 30 metri cubi di pannello a tre strati Nordpan.
Il padiglione dell’Azerbaijan (Foto: Rubner Holzbau)
Padiglione Oman – “Oman – Opportunities over Time”
Questo padiglione rende omaggio al „dono al mondo“ dell‘Oman, l‘incenso. La sua forma ricorda infatti proprio questa preziosa resina. La realizzazione ha richiesto l’utilizzo di circa 275 metri cubi di legno lamellare e circa 60 metri cubi di pannelli XLAM.
Padiglione UK – „Innovating for a Shared Future“
Il padiglione UK è ispirato a un progetto del defunto scienziato Stephen Hawking, in cui rifletteva su come l‘umanità potesse esprimersi a una civiltà extraterrestre. Rubner Holzbau Bressanone ha realizzato i disegni costruttivi e progettato la struttura delle connessioni, della prefabbricazione, del trasporto e del montaggio di 165 cassette prefabbricate di grandi dimensioni a struttura mista legno lamellare, XLAM e acciaio. Utilizzati per il progetto quasi 1.000 metri cubi tra legno lamellare, XLAM e pannelli a tre strati e oltre 100 tonnellate di strutture speciali in acciaio.
Il padiglione del Regno Unito visto dall’interno
Padiglione Belgio – „Smart and Green Belgium 2050“
Coperto da una vegetazione lussureggiante, il padiglione è ispirato agli archi è progettato per presentare un Belgio verde e intelligente. In questo progetto Rubner Holzbau si è occupata “solo” della progettazione, produzione e trasporto di louvers per il rivestimento esterno per un totale di 4 metri cubi di legno lamellare e 110 metri cubi di pannelli a tre strati Nordpan.
